DOCUMENTO DI MAGISTERO

Comunicato congiunto del Consiglio Spirituale

  1. Nella qualità di membri del Consiglio Spirituale di questa Chiesa, uniti dall’unico Spirito che ci lega, che è Cristo, intendiamo manifestare congiuntamente il pensiero e l’azione universale che muove e fa avanzare questa Chiesa, Madre Chiesa, Nuova Gerusalemme.

  2. Uno è lo Spirito che anima la Chiesa: Cristo. Una è la Verità, Assoluta e non relativa, che questa Chiesa mai negozierà e svenderà: Cristo. Una è la fede che questa Chiesa sempre difenderà e proclamerà, contro tutto e tutti: Cristo.

  3. In Cristo, il Figlio del Dio vivente, tutto si compie. Il Padre ha mandato nel mondo una parte di Sè affinché tutto il mondo, in Cristo, potesse vivere la vera e unica figliolanza del Padre. Chi non accoglie Cristo, il Figlio del Dio vivente, come Dio, Uno e Trino, non potrà mai essere chiamato “figlio” di questo Padre, Buono e Santo. Questa è l’unica Verità, Assoluta, che mai potrà e dovrà essere barattata o svenduta ma che sempre sarà difesa, fino alla fine.

  4. In ciò è la differenza essenziale e sostanziale tra questa Chiesa e l’Istituzione guidata da Bergoglio e dai suoi ministri, che prima era ma che ora, privata dal Padre della Presenza dello Spirito Santo, non è più. Come già avvenne al tempo di Gesù, così ora.

  5. Questa Chiesa sempre confermerà l’azione che procede dal Padre e dal Figlio. E il Padre ha dato tempo a questa umanità, arida e smarrita, di divenire “figli”, abbracciando la fede nel Figlio e riconoscendo il Figlio, Cristo, Dio. Solo in Cristo vi è la vera e unica figliolanza del Padre. Cristo è l’Unica Via. Cristo è l’Unica Verità. Cristo è la Sola Vita Eterna. Questa è l’essenza e la sostanza della vera fede cristiana. Questo significa per tutti i figli che riconoscono Cristo Figlio di Dio essere uniti al Cuore del Padre.

  6. Chi rinnega tutto ciò per dare vita a nuove filosofie religiose su scala mondiale non è da Dio. Bergoglio e i suoi ministri hanno promosso una nuova pseudo religione mondiale che non pone al centro Cristo, il Figlio del Dio vivente, ma la generica e umana parola “amore”, nella quale tutto e tutti sono chiamati a riconoscersi. Questa nuova filosofia mondiale non si fonda su Cristo, la Pietra; ma si ispira a Sai Baba, il fautore di tale progetto.

  7. Chi aderisce a tale progetto non è in comunione con lo Spirito Santo che procede dal Padre e dal Figlio, ma è in comunione con un altro spirito, uno spirito anticristico e anticristiano, che vorrebbe annientare il Progetto salvifico del Padre. Dio Padre ha mandato nel mondo il Figlio affinché, nel tempo, tutte le Sue “creature” divenissero “figli” aderendo solo e soltanto a Cristo, aderendo solo e soltanto alla Chiesa, una, santa e universale; non ad altri.

  8. Tuttavia l’incuria di tanti che si reputavano e si reputano i detentori della Parola del Padre, i depositari della Legge di Dio, gli amministratori della Vigna del Padre, ha determinato che tutto ciò che era annunciato dalle Scritture e profetizzato dagli inviati di Dio, si compisse.

  9. Gli amministratori infedeli della Vigna del Padre hanno finito per disperdere ciò che nella Vigna doveva rimanere, scandalizzando i piccoli, allontanando i deboli, sottomettendo tutti coloro che cercavano di comprendere la Verità, per abbandonarsi a passioni non lecite ed impure; e per coltivare interessi personali.

  10. Per questo è nata e ora sorge questa Chiesa, Madre Chiesa, Nuova Gerusalemme, l’Isola Bianca voluta da Dio Padre Onnipotente per preservare la purezza della fede cristiana autentica nel mondo intero.

  11. Dio Padre ha inciso il Suo Progetto di salvezza universale nel Cuore di una Fanciulla, Giuseppina Norcia, che ha accolto nel Suo Cuore puro, Cristo, nelle sembianze di Bambino. Ella ha custodito e serbato nel Suo Cuore il messaggio di Amore e di Redenzione per la salvezza dell’umanità, che Dio Padre Onnipotente Le aveva rivelato e che, ora, con la manifestazione di questa Chiesa, si compie.

  12. Noi, che abbiamo ricevuto la grazia di poter vivere Giuseppina Norcia e che ora in Samuele Morcia viviamo il compimento di quanto da Ella annunciato (a noi e al popolo), siamo testimoni viventi della perfetta continuità di operato e comunione di Spirito tra Giuseppina e Samuele, che nell’avvento della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme si manifesta.

  13. Mai l’annuncio dell’avvento della “Nuova Gerusalemme” è stato accolto, né prima con Giuseppina né ora con Samuele; ma sempre schernito, strumentalizzato e associato al “catastrofismo” e al “millenarismo” da coloro che, anziché favorire la comprensione e il compimento del Pensiero del Padre, hanno volutamente osteggiato tale compimento, negando ai figli di Dio e agli uomini di buona volontà la conoscenza della Verità.

  14. Costoro, all’annuncio della “Nuova Gerusalemme”, si stracciarono e si stracciano le vesti, sia civili che religiose, prima avendo umiliato e deriso la Donna di Dio, che fu pubblicamente osteggiata e additata, ora accanendosi contro colui che è chiamato a guidare spiritualmente questa Chiesa.

  15. La Donna di Dio trovò gioia e conforto solo e soltanto nel Suo popolo Santo, non in altri; neppure in coloro che pur essendoLe fisicamente vicini, non condividevano ciò che il Suo Spirito manifestava. Mai la “Nuova Gerusalemme” è stata accolta o accettata, né dai vicini, né dai benpensanti, né dai potenti del mondo, ma solo dai figli che Ella nel frattempo aveva spiritualmente generato. Una e Santa è stata ed è l’azione della Donna di Dio, l’azione di Colei che Dio ha scelto e che ora continua per il compimento della salvezza dell’umanità.

  16. Nessun comitato o gruppo di uomini, laici o sedicenti religiosi, animato ora solamente da egoismi e interessi economici, potrà strumentalizzare l’Opera di Dio, la Donna di Dio, cercando di dividere l’azione di Giuseppina da quella di Samuele, strumentalizzando e prendendo a pretesto notizie false e tendenziose, costruite e diffuse ad arte, per creare un clima di tensione e di sospetto, al solo fine di screditare ed infangare volutamente la natura e l’immagine di questa Chiesa, della Sua guida e dei Suoi rappresentanti.

  17. Questa Chiesa, Madre Chiesa, Nuova Gerusalemme, sempre difenderà la purezza della fede; sempre difenderà il Cuore Immacolato di Maria; sempre difenderà il Cuore di Colei che tutto ha generato; e sempre difenderà colui che si sta donando nella totalità per portare a compimento la volontà di Dio, Padre Onnipotente.

  18. Ora come allora Davide non teme di affrontare Golia, perché se Golia è forte e umanamente potente, Davide confida nello Spirito Santo che anima la sua azione. Il male di questa Terra non deriva da Davide. Il male di questa Terra è causato dall’azione di Golia e dei suoi amici. Da ciò si comprende il fastidio che ha portato Golia a dichiarare guerra a Davide. Per Amore del Suo Signore Davide combatterà fino a quando tutto ciò che è nel Cuore del Padre sarà definitivamente realizzato.

  19. «A Te, Mio Signore, offro la Mia Vita, la Mia quotidianità. Rendimi partecipe del Tuo Amore per poter vincere nel Tuo Nome». Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

12 giugno 2016 
Vigilia del 69° Anniversario della Prima Apparizione
di Gesù Bambino a Maria G. Norcia

I Componenti del Consiglio Spirituale
Nello Migliaccio
Alessandro D’Argento
Patrick Manfredi
Pasquale Laezza