Amate e vivete il Mistero dell’Immacolata.
E nulla vi mancherà

11 Febbraio 2022
Memoria dell’apparizione di Maria Sant.ma a Lourdes
Meditazione del Giorno del Pontefice Samuele

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Amati figli, amici, fedeli, oggi viviamo questo giorno con una gioia viva, vera e profonda. Il mio cuore giubila perché ogni volta che onoriamo Maria festeggiamo la nostra Mamma, colei che ci ha ri-generati spiritualmente per essere una cosa sola in Cristo Signore, unigenito Figlio di Dio, Dio Uno e Trino.

Oggi onoriamo Maria SS.ma apparsa a Lourdes, in un luogo che allora era sperduto, reietto da quello che era considerato il mondo civile. Maria è apparsa lì. E ciò che per il mondo era da scartare, in Maria è rifiorito. Maria con il suo profumo ha inebriato non solo l’umile grotta di Massabielle ma tanti cuori che sono accorsi nel tempo per onorare la Madre di Dio e invocare la sua grazia, per ricevere grazie spirituali e corporali.

Maria, servendosi di una giovane ancella dal cuore puro e pronto, ha rivoluzionato quel mondo, rompendo l’incredulità e la durezza viva in tanti cuori, andando contro e infrangendo la barriera della scienza e della razionalità umana.

Chi confida nell’Onnipotente per natura – Gesù – e chi confida nell’Onnipotente per grazia – Maria – tutto può. Per questo la ricorrenza di oggi ci sprona ad amare Maria ancor di più, per giungere alla pienezza, affidandoci e rifugiandoci nel suo Cuore Immacolato. Ecco. Questo è il punto: Maria l’Immacolata. Ella è apparsa a Lourdes per donare sì la sua acqua miracolosa, che sbaraglia la logica e la razionalità umana, guarendo ciò che per il mondo è inguaribile; ma soprattutto per confermare la fede dei suoi figli, affinché tutti i cristiani potessero e possano credere, approfondire e vivere il Mistero dell’Immacolata Concezione: di Colei che è concepita senza macchia di peccato originale; di colei quindi che è stata concepita nella mente del Padre già prima che il tempo fosse, prima che il peccato entrasse nel mondo. Questo è il punto più alto di ciò che è avvenuto a Lourdes allora, in un unico grande collegamento che solca la storia per giungere ai giorni nostri. Infatti il Dogma dell’Immacolata Concezione (promulgato nel 1854) è unito al Dogma di Maria Assunta in Cielo (promulgato nel 1950) per giungere così al Dogma di Maria Corredentrice, promulgato in questa Chiesa il 22 dicembre 2019.

Ecco il Mistero di Maria che si svela sempre più. Un Mistero che si riflette nel Mistero trinitario di Dio, per contenerlo e nello stesso tempo manifestarlo.

Maria è la Casa dove Dio Uno e Trino ha scelto di dimorare per poi manifestarsi al mondo intero. Maria è il Tabernacolo Immacolato scelto dal Padre prima che il tempo fosse affinché il Figlio prendesse forma umana e divenisse carne, essenza del Padre che ne manifesta la sostanza. Chi ama Dio Uno e Trino ama Maria, in un unico Amore inscindibile. Nessuno può disunire ciò che Dio Padre ha unito nel tempo. Ora viviamo il compimento della storia e tutti i cristiani e gli uomini e le donne di buona volontà devono aprire il cuore e la mente per consentire allo Spirito Santo di agire affinché tutti possano contenere l’incontenibile Pensiero del Padre, così come ha fatto Maria, che ha dilatato il proprio Cuore puro e Immacolato per accogliere il Verbo sceso dal Cielo e farlo dimorare nel proprio cuore. Allo stesso modo ognuno di noi, sul suo esempio, è chiamato a sgombrare il cuore da ogni pensiero umano per accogliere e far dimorare il pensiero divino, che va accolto non solo “per fede” ma soprattutto “con fede”. Una fede forte, viva, come quella di Maria, rimasta sempre fedele al Padre, senza mai pensare che Dio potesse ingannarla.

Maria è un itinerario da amare e gustare. Più la si ama e più la si vive. E più la si vive in questo percorso di fede e di amore e più la si ama, in un crescendo, in un vortice d’amore che non ha fine. Maria è la Sposa fedele che convola a nuove nozze con lo Sposo santo. Maria è la Madre Chiesa, che genera e rigenera i figli nella fede vera e autentica in Cristo Signore. Maria è la Nuova Gerusalemme, compimento delle promesse del Padre.

Amati figli e fedeli, abbiate fede. Chiudete gli occhi e aprite il cuore per amare Maria nella totalità. Siate voi gli eterni innamorati di Maria. Amate l’Immacolata dello Spirito Santo e non temete. Non scoraggiatevi mai. Non lasciatevi mai prendere dallo sconforto. Chiamate Maria e affidate tutto al Suo Cuore Immacolato. La nostra Mamma non manca e mai mancherà di soccorrerci prontamente, inondandoci con il suo balsamo d’amore. Chi vuole essere forte si eserciti nella pazienza santa, affidandosi totalmente al volere del Padre, mettendoci ogni giorno tutta la buona volontà nel fare ogni cosa, dalla più piccola alla più grande. Con costanza e perseveranza l’Immacolata ha vinto, attendendo il compimento del tempo di Dio, sicura e certa delle sue promesse. Unendoci al Suo Cuore vinceremo tutti insieme. Qui il Bambino Gesù è sceso per vincere e farci vincere, non per soccombere. Rimaniamo uniti nella preghiera e nella viva e totale fratellanza e nulla ci mancherà. In Maria, con Maria e per Maria.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.