Fate ascendere lo spirito,
per vivere già ora il Cielo

26 Maggio 2022
Giovedì dell’Ascensione
Meditazione del Giorno del Pontefice Samuele

Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Amati figli e fratelli, viviamo oggi il giorno dell’Ascensione, che festeggeremo domenica insieme. Questo è un giorno di particolare importanza per la Cristianità; il giorno in cui Gesù salendo al Cielo ha aperto le porte del Paradiso e, aprendo le porte del Paradiso, in Cielo è stata Festa, grande Festa. La prima Festa più bella, come Gesù ha rivelato alla Sua Fanciulla, nell’attesa di poter vivere la seconda più bella, la salita al Cielo di Maria Santissima, per poi vivere la terza, il Suo ritorno tra noi, che nella Nuova Gerusalemme si è compiuto e si compirà definitivamente con la vittoria del Bene sul male.

Ecco questo itinerario che stiamo compiendo per arrivare alla meta. Ecco che, quotidianamente, sull’esempio di Gesù e sull’esempio di Maria, siamo chiamati già da ora ad ascendere non tanto con il corpo, finché il Padre ci farà peregrinare su questa Terra, ma sicuramente con lo spirito e con l’anima, per poter vivere già ora il Cielo. Per poter fare questo l’”io” deve soccombere per poter far dimorare Dio. Ecco che così facendo, pur su questa terra, già in questa vita, possiamo vivere il Cielo ascendendo per poter vivere e gustare le delizie del Cielo in unione a Gesù, in unione a Maria e in unione a tutti i Santi, agli Angeli e alle Potenze celesti.

L’esempio ce lo dona la Fanciulla di Dio, Colei che il Padre ha chiamato per portare a compimento il Suo Piano di Amore e di Redenzione. La Sua quotidianità, che tanti di noi hanno potuto sperimentare, ci aiuta concretamente a comprendere come vivere già ora da ascesi al Cielo. Seguendo il Suo esempio, incarnandolo nella quotidianità, facendo morire il proprio “io” per dare la possibilità a Dio di consistere in noi, tutto diverrà facile.

Ecco la semplicità che manifesta la profondità del Cielo. Ecco questa Festa a cui tutti siamo invitati.

Rimaniamo uniti alla Fanciulla di Dio per poter incarnare le Sue virtù, poter accogliere Gesù nella nostra vita già ora, facendo dimorare Gesù nel nostro cuore, poterlo vivere nella pienezza. Così facendo si vive il Cielo, pur nella quotidianità, pur nelle sofferenze di ogni giorno, piccola cosa rispetto alla grazia che Gesù ci dona rimanendo in comunione con il Suo Cuore ogni momento, ogni istante della nostra Vita.

Rimaniamo obbedienti, puri e umili, per mettere al centro l’Amore, il Comandamento dell’Amore, amando Dio e amando i fratelli nella totalità. Così si ascende e si vive il Cielo, nell’attesa di poterlo vivere nella pienezza quando Cielo e terra saranno totalmente un’unica realtà e la pace e l’amore saranno stabili su questa terra.

Gesù, asceso al Cielo, ci benedica oggi e sempre nel Suo Santo Nome di Padre e di Figlio e dello Spirito Santo.