Dio vince il male e ogni ingiustizia

19 Maggio 2021
Festa della Cristianità che guarisce
Meditazione del Giorno del Pontefice Samuele

Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Cari fedeli, viviamo oggi questa Festa con grande gioia. La Festa della Cristianità che guarisce. Nell’anniversario della guarigione di Maria Giuseppina Norcia, la Cristianità risorge e ritrova vigore grazie all’intervento prodigioso di Gesù e di Maria nella storia.

Questo è l’annuncio che vogliamo oggi rinnovare al mondo intero: chi si affida a Gesù e a Maria vince, chi si affida a ciò che è mondo, alle sue logiche, ai suoi poteri umani, perde. Questa è la consapevolezza dei figli di Dio che, sull’esempio di Maria Giuseppina Norcia, mai si abbattono, mai si scoraggiano, ma si affidano al buon Dio sicuri che l’Onnipotente mai li abbandonerà, anche e soprattutto quando tutto sembra finito.

Così ha fatto Maria Giuseppina Norcia la cui vita, prima di quel 19 Maggio del 1974, sembrava irrimediabilmente compromessa, finita. Ma Dio tutto può e con Dio tutto si vince. E chi confida e si affida a Dio mai soccomberà. Chi ora ride presto piangerà, chi soffre e offre per amore del Signore tutto vincerà. Il mondo è corrotto e vive nel peccato. Questo ben comprendono i figli di Dio che tutto vedono, tutto ascoltano e tutto comprendono.

Tanti non si curano più di rispettare e far rispettare la Legge di Dio, l’unica Legge a cui tutti dovremo, chi prima e chi poi, rendere conto. E allora – e soltanto allora – la vera Giustizia trionferà. Non una giustizia formalmente uguale per tutti, ma sostanzialmente dominata dalle logiche di questo mondo.
Di fronte al tribunale di Dio tanti che quaggiù si ritengono primi si ritroveranno ad essere, lassù, ultimi; e tanti di coloro che quaggiù sono considerati ultimi si ritroveranno ad essere, lassù, considerati primi. Di fronte a Dio tutti saremo messi a nudo; e Dio giudicherà ciascuno secondo le proprie opere e secondo la propria Legge, che rende veramente liberi e tutti uguali.

I figli di Dio si affidano al Cuore Immacolato di Maria, Avvocata, Regina e Corredentrice, che nella Sua sapienza farà trionfare la Verità e farà soccombere il male; scoperchiando e rendendo manifesto ogni inganno e misfatto; dando coraggio santo a chi ha a cuore la legge, anche umanamente, per andare fino in fondo e manifestare la vera giustizia; non avendo timore di andare contro un sistema, un potere, consolidato e per tanti inattaccabile. Chi avrà sofferto e offerto per amore di Dio sarà guarito dall’infermità della propria anima che, purificata e rinnovata nell’Amore del Padre, splenderà così da far risplendere tutto il corpo, che risorgerà e sarà fatto nuovo.
Ecco che in questo giorno la Cristianità guarisce e risorge già ora, nell’attesa di poter risorgere per l’eternità nel giorno stabilito dal Padre; compimento del trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

Ecco l’insegnamento intramontabile ed eterno che oggi ci dona la Fanciulla di Dio. Colei che affidandosi al Padre ha vinto il maligno, sconfiggendo, con l’aiuto di Gesù e con l’aiuto di Maria, il male che aveva attaccato il Suo corpo ma che nulla poteva e ha potuto contro la Sua Anima pura e santa. E nella Sua potenza di Padre, di Figlio e di Spirito Santo, Gesù è intervenuto e con le Sue mani, ha sradicato il male da quel corpo guarendolo; preludio e prodromo della guarigione della Cristianità intera che è avvenuta con il compimento di questo Mistero, che ha permesso al Padre di ristabilire e rinnovare la Sua Alleanza con i Suoi figli fedeli, vincendo la corruzione e l’infedeltà di chi, chiamato ad essere figlio, è divenuto figliastro a causa della prostituzione di colei che da madre è divenuta matrigna, ebbra del sangue dei martiri e dei santi della Cristianità, che grazie all’avvento del Bambino Gesù è ora guarita e redenta e mai sarà sconfitta.

Ecco la vera Cristianità! Ed ecco la fede, la consapevolezza, che anima i figli di Dio che con fierezza avanzano e mai si arrendono.

Ripeto: “tanti conosceranno e sperimenteranno la tempra dei figli di Dio, sperimentandola nel profondo”. Il male sa che gli resta poco tempo e anche se tanti si affidano al tempo che scorre per eludere il giudizio, scappando dalle proprie responsabilità, nulla potranno di fronte al giudizio di Dio. San Michele è pronto. L’Immacolata è viva e la Sua Armata Celeste è schierata per affrontare l’ultima battaglia che porterà la Cristianità guarita e risorta, con l’avvento del Bambino Gesù sceso dal Cielo in questa Terra d’Amore, a vincere e a trionfare. La Cristianità trionferà e il male soccomberà definitivamente, e sarà sprofondato nell’abisso, nella geenna, dove vi è pianto e stridore di denti. Né lutto, né lamento, né affanno per i figli di Dio perché nella Nuova Gerusalemme, Gesù farà nuove tutte le cose.

Questa è la promessa che Gesù ha fatto alla Sua Fanciulla che Ella a Sua volta ha rinnovato a tutti noi. E noi sappiamo che la Parola di Dio non passerà fino a quando non si sarà compiuta nella totalità. Tempo al tempo e tutto si compirà e la Cristianità definitivamente vincerà.

Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.