Comunicato del 6 Marzo 2020
DICASTERO DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI
A tutti i ministri
A tutti i fedeli
Loro sedi
Oggetto: Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme: Misure del Governo per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 (Coronavirus)
Nella giornata odierna è stato ufficialmente notificato alla Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme il testo del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 4 marzo u.s. avente ad oggetto le misure adottate dal Governo italiano da applicare in tutto il territorio nazionale per contrastare e contenere la diffusione del Covid-19 (il c.d. Coronavirus).
Al fine di poter rispettare e far applicare le misure indicate dal Governo italiano a tutti i responsabili, i collaboratori e i fedeli della Chiesa, con la presente si evidenziano alcuni contenuti del Decreto inerenti alle misure connesse alle attività di culto.
L’art. 1, lettera b) del DPCM 4 marzo 2020 decreta che “sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro di cui all’allegato 1, lettera d)”. L’allegato 1, che tratta delle “misure igienico-sanitarie” alla lettera d) contiene testualmente il riferimento al “mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro”.
Da tutto ciò deriva che la partecipazione a manifestazioni ed eventi, anche di carattere religioso, è consentito nel “rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”. Tale rispetto dovrà pertanto essere garantito sia all’interno dei Luoghi di Culto, come ad esempio all’interno del Santuario della Divina Misericordia presso la sede principale della Chiesa, sia nei luoghi all’aperto, come nel caso degli spazi antistanti e limitrofi la “Piccola Culla del Bambino Gesù”nella Terra di Gallinaro (FR).
Tali misure dovranno essere adottate anche durante il percorso che i fedeli percorrono in comitiva per raggiungere i luoghi di culto sopra menzionati, al fine di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra ciascun fedele o accompagnatore.
Con riferimento ai viaggi organizzati, il citato DPCM del 4 marzo u.s. prevede che “le aziende di trasporto pubblico anche a lunga percorrenza adottano interventi straordinari di sanificazione dei mezzi” (art.2, lettera h). Pertanto i fedeli e gli organizzatori dei viaggi dovranno accertarsi che tali disposizioni siano rispettate da parte delle aziende di trasporto pubblico e privato.
Nel citato DPCM, all’art.2, lettera b), “è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, di cui all’allegato 1, lettera d)”.
Infine, si evidenzia che per quanto riguarda i comuni della cosiddetta “zona rossa” (Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo; Castiglione D’Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passeri; Vo’) il DPCM del 1 marzo 2020 ha decretato “la sospensione di manifestazioni, eventi e ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso”, nonché “la sospensione dei servizi di trasporto di merci e di persone anche non di linea”.
Tanto si trasmette con preghiera di massima diffusione tra i responsabili delle singole aree territoriali, tra i fedeli e tra coloro che partecipano alle attività della Chiesa.
Sede, 6 marzo 2020
Il Responsabile
f.to Nello Migliaccio