L’Amore vince il peccato,
il crimine spirituale di questo tempo

25 Gennaio 2023
Festa della Conversione di San Paolo
Meditazione del Giorno del Pontefice Samuele

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

La festa della Conversione di San Paolo è Giorno di svolta per tutti i cristiani che vogliono cambiare vita, che vogliono mettere Dio al primo posto, che vogliono mettere Dio al posto dell’“io”, permettendo all’Amore fatto carne di disarcionare gli uomini e le donne dal cavallo delle loro certezze e umane convinzioni.

Questo ci insegna San Paolo, questo ci trasmette questa Festa: la sua conversione, esempio per tutti coloro che, da non cristiani, vogliono divenirlo; per tutti coloro che, sì cristiani nella forma e nell’apparenza, devono divenire cristiani autentici nella sostanza, vivendo Cristo e i suoi insegnamenti come unico Bene primario, allontanando con forza tutto ciò che è peccato. Questo è il più grande crimine spirituale per i cristiani: il peccato, che priva l’anima della vita eterna, che spezza la comunione con Cristo, Colui che solo dona la vita. Chi vuole essere cristiano vero, fugge il peccato con tutte le proprie forze, senza se, senza ma e senza ambiguità; senza giocare con le parole, perché la vita eterna non è un gioco né un regalo ma la conquista più bella e più importante, per cui val la pena vivere e sacrificarsi.

Ecco l’esempio di Maria, sempre rimasta fedele a Dio, senza mai pensare di essere stata ingannata. Ecco l’esempio di questo grande Santo, che da Saulo è diventato Paolo, che da grande per il mondo e per la religione di quel tempo e di quel tempio, ha voluto divenire e farsi chiamare “il più piccolo”, per manifestare che la grandezza in questo mondo la può dare solo Gesù, che nella Nuova Gerusalemme nuovamente è sceso affinché tutti coloro che vogliono vivere da veri cristiani si rimettano in gioco e vivano la Chiesa voluta dal Padre, affidata al Figlio, affinché Gesù possa essere il Re di un grande popolo e condurre tutti i suoi figli fedeli a vivere la comunione perfetta con il Cuore del Padre per l’eternità.

Questo è il tempo per manifestare tutto ciò: Cristo, l’Albero della vita, e i suoi figli, i frutti santi del suo Amore. Ora Paolo dimora nella Nuova Gerusalemme e con il suo spirito vivo ci sprona affinché ciascuno, con il proprio esempio e con la propria testimonianza di vita, possa portare Cristo, il Re della Vita, a tutte le genti, affinché tanti abbiano la Vita per l’eternità, in Cristo e in Maria.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.