Contempliamo la Piaga al piede destro di Gesù.
Per i cristiani

5 Marzo 2021
III Venerdì di Quaresima
Meditazione del Giorno del Pontefice Samuele

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Cari fratelli, care sorelle, in questo terzo venerdì di Quaresima continuiamo la nostra meditazione sulle cinque piaghe di Gesù sulla Croce. Oggi contempliamo la sua santa piaga al piede destro. E uniti a Maria, offriamo la nostra preghiera e ogni sacrificio e sofferenza patita da Gesù per tutti i cristiani e per tutti gli uomini e le donne di buona volontà, coloro che sono alla ricerca della Verità, coloro che la amano e che sinceramente vivono per trovarla, la Verità, coloro che vivono per amare il prossimo come se stessi.

Prima di immolarsi sulla croce Gesù disse ai suoi primi amici: “Quando il Figlio dell’Uomo tornerà troverà la fede sulla terra?”. Il Figlio dell’Uomo è tornato e la fede sulla terra è poca. Pochi sono i veri cristiani che hanno accolto il ritorno del Signore, sceso Bambino per far rinascere dall’Alto, nello Spirito, chi, facendosi piccolo, si è abbandonato al volere del Padre per divenire adulto, gigante nella fede. 

Oggi i cristiani hanno una grande responsabilità: non disperdere il Sacrificio di Croce di Gesù, l’unigenito Figlio di Dio, il Figlio del Dio vivente, il Salvatore del mondo e vincere l’indifferenza nei confronti di Dio e l’apostasia dilagante che regna nel cuore di tanti. In questi tempi lo spirito diabolico insegna che si è tutti fratelli in un unico dio e che le grandi religioni conducono tutte ad amare un dio che tutti chiamano padre. Ma Colui che manifesta il Padre è Gesù. Chi riconosce Gesù come l’unigenito Figlio di Dio è figlio di Dio e la Verità dimora in Lui. Ora lo spirito diabolico vorrebbe far credere che tutti possono adorare un proprio dio, ognuno restando e appartenendo al proprio credo religioso, vivendosi così come fratelli tutti. Ma fratelli lo si è veramente nel Fratello Gesù, l’unico Salvatore del mondo, che ci ha insegnato a conoscere e ad amare il Dio Uno e Trino e ad amare il prossimo come noi stessi. Non servono altri insegnamenti, non serve ora voler riunire tutti in un unico nuovo insegnamento perché unendo tutte le credenze e ponendole sostanzialmente sullo stesso piano si disperde il sacrificio che Gesù ha fatto per noi, si disperde l’amore per il Dio vero, Gesù, per adorare chi Dio non è, per adorare chi Padre non è.

I cristiani quindi devono fare un passo, deciso e sicuro, come il piede destro suggerisce di fare. Ora. Si devono ricompattare negli insegnamenti del Maestro, per far vivere a tutti l’unica Verità che salva, annunciando chiaramente a tutti che per meritare di ricevere la Vita eterna si deve credere in Gesù, farsi battezzare nel suo nome e mettere in pratica i suoi insegnamenti, dicendo con chiarezza, senza ambiguità, che la salvezza è solo in Gesù, e non in altre religioni passate che non sono in comunione con il Cuore del Padre.

Fatto questo passo, i cristiani e tutti coloro animati dalla buona volontà devono farne un altro, di passo, ancor più decisivo e forte: prendere consapevolezza della volontà del Padre, che su una nube, come è scritto, ha mandato nuovamente suo Figlio, per far accogliere a tutti la sua volontà, per rinnovare, rifondare, la sua Nuova Alleanza con tutti i cristiani, chiamati ad uscire da Babilonia, chiamati a convergere da nord a sud, da est a ovest per ritrovarsi nella Nuova Gerusalemme, la dimora metafisica di Dio, annunciata dalle sacre scritture e attesa, dove tutto si compie in Spirito e Verità, dove Dio Uno e Trino ha posto la sua tenda per far vivere a tutti l’eterna Vita.

Questo è ciò che ora i cristiani sono chiamati ad annunciare a tutti, sull’esempio della fanciulla di Dio, Maria Giuseppina Norcia, Colei che ha vissuto per annunciare a tutti che questo è il Luogo del ritorno del Signore; che questo è l’unico Tabernacolo dove Dio dimora insieme ai suoi figli; di non cercare Gesù altrove, in altri luoghi, perché questo è il Luogo scelto dal Padre per il compimento delle sue promesse.

Chi riuscirà ad annullare il proprio “io” per vivere la volontà di Dio vivrà già ora la vera pace, il vero amore, la vera gioia, per dimorare sinceramente nella Verità.

Ecco che il piede destro ci indica la Via da seguire, per non vanificare il sacrificio e l’immenso dolore patito sulla Croce da Gesù, in quell’inizio del cammino di redenzione che Gesù ha offerto per la nostra salvezza offrendo la propria vita.

Chi vuole vivere da vero cristiano oggi accolga l’annuncio fatto da Gesù alla Sua Fanciulla. Qui Gesù ci chiama ad accogliere questo Mistero d’Amore per manifestarci come veri cristiani, uomini e donne disposti ad offrire la propria quotidianità, la propria vita, per amore del Padre, per amore di Gesù, per amore di Maria, volendo vivere Dio come unico Bene primario. Gesù chiama i tanti cristiani che sono rimasti ancorati ad una tradizione superata e tanti altri che sono dispersi in altre realtà ad accoglierlo qui in Spirito e Verità, per non disperdere ciò che di buono quotidianamente tanti fanno per amore del Signore.

Figli di Dio e voi tutti uomini e donne di buona volontà! Alzate la testa; spirito alto per far volare il cuore e liberare l’anima da tanti lacci e nodi. La luce di Cristo qui nuovamente scesa scioglie i nodi, libera dalle catene e fa vivere e fa vincere da veri figli di Dio. Qui vi è il segno che il Padre nuovamente ha mandato, affinché la croce di luce, vera luce, croce di resurrezione, doni al mondo intero la nuova linfa che ridona la nuova vita, per allontanare ciò che è vecchio e aprire il cuore a ciò che è nuovo, ancora più nuovo, nello spirito e nell’amore, quell’amore manifestato ma non ricambiato, quell’amore che si è fatto persona donandosi a tutti ma ricevendo amore da pochi, quell’amore che si è moltiplicato dividendosi per sfamare ogni cuore anelante di riempirsi dell’amore di Dio, unico ed eterno amore, che vince ogni iniquità, che vince ogni insidia, che vince la morte.

«Lode e onore a Te, Gesù, Re dei re e Signore dei signori. In onore della tua santa piaga al piede destro ti offriamo la nostra preghiera e ogni nostro sacrificio e atto di carità cristiana. In questo giorno, per la tua santa piaga al piede destro, Ti chiediamo di proteggere e salvare i cristiani che nel mondo vivono per manifestare il Tuo Nome e la Tua presenza; e di illuminare tutti coloro che animati dalla buona volontà, giungendo nella Nuova Gerusalemme, vogliono conoscerti e amarti nella tua essenza e sostanza.  E così sia».

Preghiera al Padre Onnipotente
Consacrazione al Cuore del Padre

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.