Non oggetti
ma candele viventi di Cristo Luce

2 Febbraio 2021
Festa della Presentazione al Tempio di Gesù
Meditazione del Giorno del Pontefice Samuele

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Cari fratelli e care sorelle, oggi viviamo insieme la festa della Presentazione al Tempio del Bambino Gesù. Trascorsi 40 giorni dalla sua nascita, Gesù è presentato al tempio da San Giuseppe e da Maria Santissima, come prescriveva la legge ebraica, secondo la quale le famiglie osservanti dovevano consacrare il figlio maschio primogenito al Signore, nel giorno della purificazione della madre, che la legge ebraica riteneva impura dopo il parto.

Maria, la tutta pura, l’Opera più bella di Dio, pur non avendo alcun bisogno di essere purificata, si prostra con umiltà viva alla legge degli uomini, adempiendo ogni precetto insieme al suo santo e casto sposo Giuseppe, per dare anche in questo testimonianza santa della rettitudine umana che ha caratterizzato la santa Famiglia e che ogni famiglia cristiana sul loro esempio deve incarnare.

I cristiani vivono il giorno della candelora, come nel gergo popolare viene ricordata questa festa, con grande gioia e rinnovata speranza, che nella Nuova Gerusalemme è divenuta certezza. La luce che illumina le genti, che è Cristo Signore, riconosciuto allora dal profeta Simeone (che nel suo cantico loda il Padre per aver potuto vedere Gesù Cristo, il Messia, prima di morire), ora nuovamente è discesa dal Cielo in questa Terra d’Amore. E sull’esempio del profeta Simeone i nuovi cristiani lodano il Padre per aver visto con gli occhi della fede il compimento delle promesse divine.

Gesù è nuovamente tornato su questa Terra nelle sembianze di Bambino, per far divenire adulti nella fede tutti coloro che Lo hanno accolto e Lo accolgono e Lo accoglieranno in Spirito e Verità, per rinascere nuovamente dall’Alto e divenire eterni fanciulli nel cuore, nell’anima e nello spirito, per portare Cristo Luce di tutte le genti al mondo intero, divenendo fiaccole ardenti, candele viventi della Luce che è Cristo, chiamati nuovamente ad illuminare il cammino dei vecchi cristiani e di tutti coloro che sono animati dalla buona volontà, annunciando la lieta e rinnovata novella, in Cristo e Maria, in Dio Uno e Trino.

Ecco la viva benedizione che oggi dal Cielo scende copiosa e abbondante su tutti i figli di Dio. Non su oggetti chiamati a portare la luce, le candele; ma su soggetti viventi, i figli e le figlie di Dio, chiamati a farsi fiaccole ardenti per portare Cristo, Luce vivente, per portare Cristo, l’Amore fatto Persona.

Ecco la novità cristiana che sempre più si apre e si fa conoscere al mondo di buona volontà. Ecco questa Chiesa, animata dallo Spirito Santo, che non abroga ciò che è passato, i precetti e la liturgia santa, ma la attualizza, rinnovandola e rivitalizzandola, riportando tutto a ciò che è Spirito, affinché la Verità trionfi e Cristo vinca.

Uniti a Gesù, a San Giuseppe e a Maria, ripetiamo oggi il cantico del profeta Simeone, lodando Te, Dio Padre Onnipotente per averci fatto vedere la salvezza, preparata da Te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele, il nuovo Israele di Dio, che con Te vive e regnerà nei secoli dei secoli. Amen.

Nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo.